la mia arte
In alcuni dei miei disegni prevale il surrealismo dove non ci sono immagini che si possono percepire nella realtà, sono associazioni impreviste e insolite e si compongono nel modo più stravagante e libero, non decifrabili ma secondo un procedimento nascosto e tortuoso. È una strada che porta al di sotto della coscienza. È la dimensione del sogno, qualcosa tra l'incubo è l'incantesimo, una discesa volontaria verso l'inconscio.
I simboli della mia libertà psichica sono il sogno e l'immaginazione.
La mia arte mette radici nella illusione.
La mia immaginazione non ammette limiti.
La mia arte suppone la contestazione delle leggi della logica.
Quando disegno io sfuggo dai tradizionali procedimenti artistici e mi abbandono all'inconscio del libero fluire.
I simboli della mia libertà psichica sono il sogno e l'immaginazione.
La mia arte mette radici nella illusione.
La mia immaginazione non ammette limiti.
La mia arte suppone la contestazione delle leggi della logica.
Quando disegno io sfuggo dai tradizionali procedimenti artistici e mi abbandono all'inconscio del libero fluire.
LA DIMENSIONE ESPRESSIONISTICA IN UNA PITTURA ASTRATTISTA E PSICOLOGICA COME LA MIA SI MANIFESTA QUANDO TRASMETTO LA FORZA EMOTIVA NEL DISEGNO SCEGLIENDO CON L'ISTINTO QUALE POTENZA DI SFUMATURA POTER ELEVARE. OGNI COLORE TRASMETTE UN SENTIMENTO OGNI COLORE SI ASSUME TUTTO IL PESO E LA RESPONSABILITA' DELLA MIA GENUINITÀ' PIÙ PRECISAMENTE É COME SE LA PITTURA DOVESSE SCARICARE SULLA TELA TUTTI I MIEI PALPITI I MOVIMENTI FISICI LA SENSIBILITÀ INFUOCATA E IL TURBAMENTO LASCIANDO INTRAVEDERE LA MIA VERA ANIMA.
biografia
INESAURIBILE ED INTENSA IPERSENSIBILITÀ’ ISTINTIVA, EMOTIVA, COGNITIVA E PSICOLOGICA Rossella Fiorotto nasce a Treviso il 13 /03/1970 con una differente sensibilità che la porterà ad intensificare nel corso degli anni, un’importante percezione visiva che la isolerà da tutto quello che per lei è convenzionale.
Nel 2002 capì che l’intero universo racchiuso nel suo sguardo era un immensa PAREIDOLIA cioè un’ arte diversa che nascondeva affascinanti ipotesi pluridimensionali e che, invece di respingerla per paura, come aveva sempre fatto, avrebbe potuto avvicinarsi ad essa e scoprire che cosa ci fosse oltre.
Nella storia dell’arte artisti famosi avevano dipinto visi e personaggi all’interno di nuvole o vegetazione come Giotto nell’affresco dedicato alla morte di San Francesco e Andrea Mantegna nel dipinto Trionfo alla virtù. Anche Leonardo da Vinci descriveva questo fenomeno nel suo trattato sulla: “E questo è: se tu riguarderai muri imbrattati di varie macchie o pietre di vari misti, se arai a inventionare qualche sito, potrai lì vedere similitudine de’ diversi paesi, ornati di montagnie, fiumi, sassi, albori, pianure, grandi valli e colli in diversi modi; ancora vi potrai vedere diverse battaglie e atti pronti di figure, strane arie di volti e abiti e infinite cose, le quali tu potrai ridurre in integra e bona forma. E interviene in simili muri e misti come del sono di campane, che ne’ loro tocchi vi troverai ogni nome e vocabulo che tu imaginerai”.
Iniziò così per lei un importante percorso artistico dove lo scopo principale era riuscire ad applicare alla sua arte un fenomeno fisico dando una risposta definitiva a quello che lei aveva sempre intuito, così dopo sedici anni di studio scopre che nella sua mente la Pareidolia si manifesta con una moltitudine di linee che si intersecano dando origine al altri infiniti ed innumerevoli volti che dal più piccolo al più grande formano nuovi disegni.
La ricerca delle varie tecniche per immortalare questo fenomeno si rivelò laboriosa poichè come per l’espressionismo astratto dapprima bisognava scaricare istintivamente il colore, cercando di dare un sentimento ad ogni sfumaura ottenendo dei chiaroscuri che permettessero alla mente di visualizzare la pareidolia. Si esprimerà inizialmente con l’acrilico e l’olio poi proverà con le forme geometriche creando uno stile simile al cubismo ma la tecnica ad acquarello finalizzerà il suo sogno convalidando l’ipotesi che la mente non ha né limiti né confini.
Durante il suo percorso si affascinerà alla decorazione murale dove applicherà la pareidolia con risultati eleganti. Il suo più grande desiderio rimarrà quello di non smettere mai di produrre e di poter sempre lavorare nel mondo dell’arte creando e migliorando le sue tecniche e la sua percezione lasciando un segno indelebile alle generazioni future. Le piacerebbe creare opere di notevoli dimensioni.
Nella sua arte troverete il respiro della sua libertà cerebrale.
Rossella ha lanciato uno stile nuovo estrapolandolo dalla più alta delle percezioni visive illusorie e che lei, senza, non potrebbe più vivere.
RIFLESSIONI PERSONALI DELL’ARTISTA
La magia nella mia arte è quando riesco ad emozionarmi scaricando i colori sulla tela, ecco che riesco a creare un’ arte che non è ne ragionata ne pensata... ma SENTITA e imprimo sulla tela il mio turbamento, la mia gioia e sensibilità trasmettendo pura forza emotiva. Scelgo così con l’istinto quale potenza di sfumatura poter elevare.....in ogni colore trasmetto un sentimento e ogni colore si assume tutto il peso e la responsabilità della mia genuinità riuscendo a far intravedere dentro l’astrazione la mia vera anima.
Con la mia arte intendo dare una forma concreta al magico caos del mondo onirico. Propongo una nuova concezione che va oltre la realtà tangibile, oltre i limiti della ragione rappresento la dimensione del sogno i turbamenti e le gioie dell’inconscio. Per arrivare a questo devo dare libero sfogo all’immaginazione e accantonare il buon senso comune.
Penso che la bellezza di un opera sta nella sua forza visionaria e nella sua bellezza evocativa.
Considero i miei disegni una sintesi tra la sfera della veglia e quella del sogno. La mia arte nasce per indagare le forze e le pulsioni nascoste e rappresentarle visivamente giungendo alla cosiddetta surrealtà lo stato conoscitivo supremo in cui veglia e sonno si conciliano.
Con l’ arte io cresco ogni volta e in ogni disegno perché sono costretta a sviluppare le mie capacità artistiche. I poteri dell’arte sono molteplici sono convinta che Il potere forte dell’arte sia quello di riattivare la vita. L’arte fa ripartire la mia carica e la mia energia vitale.
Quando penso che attraverso la libera espressione artistica riesco a raccontare tante cose con dei gesti della mano veramente minimi scopro il mio vero stupore. L’arte mi avvicina sempre più alle mie risorse infinite e per me questo corrisponde alla GIOIA.
Telefono: 3926004807
email: [email protected]
Nel 2002 capì che l’intero universo racchiuso nel suo sguardo era un immensa PAREIDOLIA cioè un’ arte diversa che nascondeva affascinanti ipotesi pluridimensionali e che, invece di respingerla per paura, come aveva sempre fatto, avrebbe potuto avvicinarsi ad essa e scoprire che cosa ci fosse oltre.
Nella storia dell’arte artisti famosi avevano dipinto visi e personaggi all’interno di nuvole o vegetazione come Giotto nell’affresco dedicato alla morte di San Francesco e Andrea Mantegna nel dipinto Trionfo alla virtù. Anche Leonardo da Vinci descriveva questo fenomeno nel suo trattato sulla: “E questo è: se tu riguarderai muri imbrattati di varie macchie o pietre di vari misti, se arai a inventionare qualche sito, potrai lì vedere similitudine de’ diversi paesi, ornati di montagnie, fiumi, sassi, albori, pianure, grandi valli e colli in diversi modi; ancora vi potrai vedere diverse battaglie e atti pronti di figure, strane arie di volti e abiti e infinite cose, le quali tu potrai ridurre in integra e bona forma. E interviene in simili muri e misti come del sono di campane, che ne’ loro tocchi vi troverai ogni nome e vocabulo che tu imaginerai”.
Iniziò così per lei un importante percorso artistico dove lo scopo principale era riuscire ad applicare alla sua arte un fenomeno fisico dando una risposta definitiva a quello che lei aveva sempre intuito, così dopo sedici anni di studio scopre che nella sua mente la Pareidolia si manifesta con una moltitudine di linee che si intersecano dando origine al altri infiniti ed innumerevoli volti che dal più piccolo al più grande formano nuovi disegni.
La ricerca delle varie tecniche per immortalare questo fenomeno si rivelò laboriosa poichè come per l’espressionismo astratto dapprima bisognava scaricare istintivamente il colore, cercando di dare un sentimento ad ogni sfumaura ottenendo dei chiaroscuri che permettessero alla mente di visualizzare la pareidolia. Si esprimerà inizialmente con l’acrilico e l’olio poi proverà con le forme geometriche creando uno stile simile al cubismo ma la tecnica ad acquarello finalizzerà il suo sogno convalidando l’ipotesi che la mente non ha né limiti né confini.
Durante il suo percorso si affascinerà alla decorazione murale dove applicherà la pareidolia con risultati eleganti. Il suo più grande desiderio rimarrà quello di non smettere mai di produrre e di poter sempre lavorare nel mondo dell’arte creando e migliorando le sue tecniche e la sua percezione lasciando un segno indelebile alle generazioni future. Le piacerebbe creare opere di notevoli dimensioni.
Nella sua arte troverete il respiro della sua libertà cerebrale.
Rossella ha lanciato uno stile nuovo estrapolandolo dalla più alta delle percezioni visive illusorie e che lei, senza, non potrebbe più vivere.
RIFLESSIONI PERSONALI DELL’ARTISTA
La magia nella mia arte è quando riesco ad emozionarmi scaricando i colori sulla tela, ecco che riesco a creare un’ arte che non è ne ragionata ne pensata... ma SENTITA e imprimo sulla tela il mio turbamento, la mia gioia e sensibilità trasmettendo pura forza emotiva. Scelgo così con l’istinto quale potenza di sfumatura poter elevare.....in ogni colore trasmetto un sentimento e ogni colore si assume tutto il peso e la responsabilità della mia genuinità riuscendo a far intravedere dentro l’astrazione la mia vera anima.
Con la mia arte intendo dare una forma concreta al magico caos del mondo onirico. Propongo una nuova concezione che va oltre la realtà tangibile, oltre i limiti della ragione rappresento la dimensione del sogno i turbamenti e le gioie dell’inconscio. Per arrivare a questo devo dare libero sfogo all’immaginazione e accantonare il buon senso comune.
Penso che la bellezza di un opera sta nella sua forza visionaria e nella sua bellezza evocativa.
Considero i miei disegni una sintesi tra la sfera della veglia e quella del sogno. La mia arte nasce per indagare le forze e le pulsioni nascoste e rappresentarle visivamente giungendo alla cosiddetta surrealtà lo stato conoscitivo supremo in cui veglia e sonno si conciliano.
Con l’ arte io cresco ogni volta e in ogni disegno perché sono costretta a sviluppare le mie capacità artistiche. I poteri dell’arte sono molteplici sono convinta che Il potere forte dell’arte sia quello di riattivare la vita. L’arte fa ripartire la mia carica e la mia energia vitale.
Quando penso che attraverso la libera espressione artistica riesco a raccontare tante cose con dei gesti della mano veramente minimi scopro il mio vero stupore. L’arte mi avvicina sempre più alle mie risorse infinite e per me questo corrisponde alla GIOIA.
Telefono: 3926004807
email: [email protected]
MOSTRE
TERZO MILLENNIUM GALLERIA VENEZIA 2013
QUEEN ART GALLERY PADOVA 2016
SCUOLA GRANDE SAN TEODORO SPOLETO PAVILLON
VENEZIA 2018 A CURA DI VITTORIO SGARBI
CASA MODIGLIANI SPOLETO 2018 A CURA DI VITTORIO SGARBI
PREMI
premio Gran Maestro 2016 EA EDITORE
trofeo World Art Collection Artexpo Gallery 2017
International Art Prize premio MODIGLIANI 2018
TERZO MILLENNIUM GALLERIA VENEZIA 2013
QUEEN ART GALLERY PADOVA 2016
SCUOLA GRANDE SAN TEODORO SPOLETO PAVILLON
VENEZIA 2018 A CURA DI VITTORIO SGARBI
CASA MODIGLIANI SPOLETO 2018 A CURA DI VITTORIO SGARBI
PREMI
premio Gran Maestro 2016 EA EDITORE
trofeo World Art Collection Artexpo Gallery 2017
International Art Prize premio MODIGLIANI 2018